CL: UNA VERGOGNA!

da uninversi.org

C’è chi viene in università per imparare oggi e poter contribuire, un domani, dall’altra parte della cattedra.

C’è
chi si attiva con ostinazione per trasformare quotidianamente i nostri
atenei, e chi si accontenterebbe di costruirsi una carriera individuale
più o meno precaria. Non è tutto.
C’è
CL, il movimento cattolico, che con le sue mille ramificazioni sta
stritolando la libertà di pensiero negli atenei del bel paese:
compagnia delle opere, cusl, obiettivo studenti e tutte le altre sigle
che si nascondono dietro la grande casa di CL sono la vera pandemia dell’università italiana.

Venerdì
13 novembre cinque ragazzi, tra cui diversi studenti di questo ateneo,
sono stati arrestati nel merito di una maxi-operazione di polizia,
degna di una fiction di canale5, per una presunta colluttazione seguita
al mancato pagamento di una risma di fotocopie all’interno della
libreria Cusl.
Cinque arresti per 20 euro pulciosi, eseguiti su denuncia della stessa CL che HA RUBATO NEGLI ANNI 2004-2007 quasi 25000 EURO ALLA NOSTRO UNIVERSITA’.


Come
ben documentato da un’inchiesta del master in giornalismo dell’ateneo,
sono tre le riviste fantasma (Trueman, Tiger, The Globe) con cui i
ciellini hanno sistematicamente sottratto all’ateneo risorse preziose,
impedendo, di rimando, la realizzazione di altri progetti. Tre riviste
contrassegnate dalla lettera T, come le Truffa che CL ha impunemente condotto allo scopo di appropriarsi dei fondi “millelire, destinati al finanziamento di progetti promossi dagli studenti.
La
sproporzione tra i fatti accaduti oltre un mese fa e le accuse di
rapina e lesioni aggravate impressiona, così come impressiona la
violenza con cui sono state condotte le perquisizioni anche all’interno
di abitazioni private. Quello che non ci impressiona è l’ignoranza e
l’incuria con cui i media di sono affannati a dipingere a tinte forti
questa storia; così come non ci stupisce che, ancora una volta, i veri
parassiti siano legittimati a seguitare arraffando mentre per venti
euro pulciosi di fotocopie la vita di cinque giovani attivi sia messa
in subbuglio e sottoposta a severo giudizio.

L’unica
trasformazione possibile dell’università è quella che avviene spingendo
dal basso: un occhio per i tagli e le riforme di svilimento e
privatizzazione; l’altro attento ai tentacoli di chi mangia sui nostri
atenei ed agita il braccio della legge…per i soliti venti euro
pulciosi.

(con un pensiero alla riapertura serale delle biblioteche il 24/11)
Uninversi! – Osservatorio sulle patologie dell’università e non solo..
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